Fiume Vomano: Santa Lucia di Roseto degli Abruzzi

Descrizione

Lo scenario è piacevole, con acque spesso chiare e sponde ricche di verde.

In questo tratto il fiume Vomano scorre con una corrente moderata, non così lenta come nelle zone della foce, che accelera nelle vicinanze di qualche cascatella e rallenta nelle pozze.

Il fiume è abbastanza largo, da 6 metri in su, ma è comunque facilmente percorribile muniti di stivali o cosciali poiché il letto è per lo più fatto da ghiaia e grossi ciottoli e la profondità nella maggior parte dell’anno non e’ proibitiva se vogliamo scendere o risalire il corso d’acqua.

Le pozze sono numerose, larghe e profonde, l’ideale per la pesca.

Permessi e licenze

A questa distanza dalla costa è sufficiente la licenza di pesca tipo “B”.

Specie Ittiche

Tra le varie specie la più presente è il cavedano, con esemplari di tutte le taglie, dall’avannotto al mostro.

Il barbo e la carpa sono presenti in buon numero e con buone taglie e danno molto filo a torcere.

Rispondono presente anche tutte le altre specie caratteristiche dei nostri fiumi come lasche, anguille e qualche carassio, più frequente se si va a verso la foce.

Per completezza citiamo anche la presenza di possibili trote o cefali, provenienti da monte e valle.

Tecniche di pesca

Come in ogni fiume, anche qui il pesce lo troviamo nelle fosse, dove la corrente crea vortici o ristagni d’acqua.

La tecnica che ci permette di catturare più tipi diversi di prede è la classica passata: camminando con gli stivali o anche dalla sponda dove praticabile, teniamoci a distanza per non essere visti ed usiamo bolognesi anche da 5 massimo 6 metri per stanare le prede dal fondo delle pozze lungo le sponde con esche naturali ed un po’ di pastura.

Lo spinning è molto divertente, con un’attrezzatura leggera, rotanti argentati o piccoli minnow si possono ingannare moltissimi cavedani di dimensioni di tutto rispetto girovagando nei punti più adatti.

Il carpfishing a questa altezza non è molto agevole, è sicuramente più redditizio nei momenti di maggiore portata d’acqua; per i maniaci della carpa dico che si può tentare anche semplicemente a fondo con mais e pastura.

I nostri consigli

In questo tratto del Vomano con un po’ di fortuna si possono fare pescate davvero soddisfacenti, è importante però saper scegliere con cura le zone dove concentrare l’azione di pesca.

Il fiume va visitato nei mesi più caldi dalla primavera fino a tutto settembre.

Anche in estate la portata è buona e le alghe non sono infestanti.

Controllate sempre il livello dell’acqua e rilasciate il pescato per preservare la ricchezza di queste acque e… fateci sapere come va la pesca!!

Dove si trova

Arrivare nella zona presa in considerazione non è molto facile, fate attenzione. Dalla costa (venendo dalla statale 16) imbocchiamo il bivio nei pressi del palazzetto dello sport che va verso Montorio al Vomano. Proseguiamo sempre dritto fino ad arrivare nei pressi della frazione di Roseto “Santa Lucia” e dirigiamoci a sinistra, dove troveremo una lunga via con caseggiati ai bordi. Ad un certo punto la strada si interrompe e poco più avanti inizia lo sterrato con divieto di accesso (ma aperto ai pescatori) che porta direttamente lungo le sponde del fiume.