Descrizione
La tinca ha una corporatura tozza, compatta, estremamente mucosa e alquanto viscida, ma non come l’anguilla. Il colore della pelle è prevalentemente verde – bruno con sfumature sul giallo sui fianchi e sul ventre, gli occhi sono di colore rosso rubino.
Presenta una sola pinna dorsale e squame piccolissime lungo il corpo.
Può raggiungere i 40/50 cm . di lunghezza ed un peso che può toccare i 4/5 chilogrammi.
Dove Vive
Questo ciprinide predilige, per la sua pigrizia, le acque calde di laghi o fiumi a lento decorso, meglio acque stagnanti e paludi, nel cui fondo melmoso ama vivere confuso nella vegetazione acquatica.
Cosa Mangia
Ha caratteristiche onnivore ma si ciba prevalentemente di piccoli crostacei, molluschi, larve e vermi che cerca fra le erbe acquatiche con l’aiuto dei barbigli che ha vicino alla bocca.
Riproduzione
La sua maturità sessuale si ha fra il terzo e il quarto anno di vita, a seconda che è maschio o femmina, quando misura 20 o 25 cm. Il periodo della riproduzione si ha in tarda primavera e continua fino alla metà dell’estate. Le uova vengono deposte sul fondo fra la vegetazione.
Pesca alla Tinca
Essendo onnivora la tinca può abboccare a larve come bigattini, caster, oppure ad esche vegetali come il mais, ma anche alla classica coppia di lombrichi. La tinca va cercata soprattutto a fondo, viste le sue abitudini, con tecniche come la pesca a fondo ed il ledgering, con l’aiuto del pasturatore. La tinca, essendo un ciprinide, può essere più facilmente attirata se facciamo uso di richiami aromatici, come pasture e sfarinati.
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