https://www.youtube.com/watch?v=jirOFZQHzfo

Lago del Turano

Descrizione

Il lago del Turano è senz’altro, non solo per noi pescatori, uno fra i bacini più conosciuti del centro Italia, nato artificialmente con una diga di sbarramento del fiume Turano nell’omonima valle, diga alta 70 metri e creata nel 1939 al fine di sfruttare l’energia idroelettrica. L’invaso ha una forma decisamente allungata e stretta ma è pieno di anse in corrispondenza delle piccole valli boscose che tutt’intorno si immergono nel lago; la sua lunghezza è di 10 km; è situato ad un altezza di circa 550 metri sul livello del mare e tocca profondità di 65-70 metri. Il lago ha una buona accessibilità, il suo perimetro può essere percorso senza troppi problemi con li tradizionali mezzi di trasporto, e per scendere sino alle rive ci sono diversi punti accessibili con l’auto o meglio a piedi. Le sponde sono percorribili agevolmente, sono costituite in alternanza da erbai e zone rocciose, rare le zone di arbusti; mentre con l’acqua alta è frequente vedere alberi parzialmente inabissati. I fondali sono misti a seconda delle zone, in generale ci sono moltissimi tratti con profondità abbastanza elevate a pochi metri dalla riva (i fondali per lo più scendono ripidi nei punti rocciosi fra gli avvallamenti e le collinette), ma anche molte zone di basso fondale dove sosta il pesce di branco. Le acque sono in generale molto limpide. Il lago del Turano è un posto davvero molto pittoresco, una meta piacevole per pescatori, campeggiatori e amanti della natura, si godono panorami splendidi, con sullo sfondo le verdi colline alberate tipiche del Reatino, su cui si estendono i centri abitati arroccati sulle sommità. Tutto intorno al lago inoltre, c’è un susseguirsi di localini, ristoranti e agriturismi in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipo di visitatore, che permettono di pranzare e soggiornare, inoltre per i carpisti è possibile accamparsi con le tende.

Permessi e Licenze

Oltre all’indispensabile licenza tipo “B” per la pesca nelle acque interne occorre l’apposito tesserino per la pesca nella provincia di Rieti, reperibile in alcuni negozi di pesca, al prezzo di 20 euro.

Specie Ittiche

Il lago del Turano ha dimensioni e profondità tali da assicurare la presenza ad un gran numero di specie, erbivori e predatori. Fra i ciprinidi le breme sono il pesce più numeroso, se ne vedono in alcune zone colonie molto numerose con esemplari di ogni dimensione e che raggiungono anche taglie eccezionali intorno ai 2,5 kg e si nutrono anche a pochi passi dalla riva. Le carpe sono soprattutto regine e raggiungono dimensioni enormi, ne sono stati pescati esemplari davvero molto grandi, intorno ai 20kg e forse oltre, le carpe a specchi sono meno comuni, così come gli amur che sono comunque di grossa taglia. Ci sono inoltre cavedani, carassi, scardole, savette, tinche e anguille. Per quanto riguarda i predatori, è presente il luccio con esemplari di tutte le taglie, compresi i big da 10-15 kg, poi ci sono i persici reali, in buon numero. Fra i salmonidi spicca il coregone, buona popolazione ed esemplari anche molto grossi, poi ci sono le trote fario e iridee, ed in passato ne sono comparsi esemplari anche di 9-10 kg.

Tecniche di Pesca

In un lago così grande e con così tante specie di pesci, possiamo praticare con successo la tecnica che più ci piace, la stagione migliore, in generale, naturalmente va da aprile a fine settembre, in particolare poi, per i cavedani è migliore la mezza stagione e per i lucci le occasioni migliori si incontrano nei periodi freddi. Il carpfishing vede la partecipazione di molti appassionati, spesso ripagati con successo delle loro fatiche: in questo lago con la necessaria pazienza, si riescono a fare catture di bellissimi esemplari, che sono soprattutto carpe comuni. Tra le postazioni di pesca, le più rinomate per il carpfishing sono quelle nella zona del comune di Castel di Tora, ed il periodo migliore è la primavera. Lo spinning al luccio va fatto con attrezzature medio-pesanti, per raggiungere buone profondità e mantenere le esche sul fondo durante la fase di recupero. E’ consigliabile la stagione autunnale o primaverile, sia perché i pesci sono più attivi, sia perché in estate le temperature sono abbastanza elevate e in più la consistente presenza di minutaglia rende più difficile ingannare il predatore. Le zone dove pescare a spinning sono come sappiamo vicino a quelli che sono i punti di riferimento per i pesci, come alberi in acqua e rocce sommerse, le sponde migliori sono quelle subito profonde e senza fastidiosi erbai, che invece crescono in estate fino a settembre-ottobre. In estate nei momenti di maggior caldo non conviene insidiare questo predatore, ma se proprio non possiamo farne a meno, proviamo a staccarci un po’ dal fondo e usiamo dei minnow sui 9 o 10 cm. La pesca alla passata con la bolognese da ottimi risultati: ci sono numerosi campi di gara lungo le rive del lago, che offrono la possibilità di fare buoni carnieri di prede a fine giornata. L’attrezzatura è la classica: una bolognese sui 5 metri, pasture a base di sfarinati, mais e bigattini, ami piccoli e indispensabile sonda; con il solito pizzico di fortuna potremo incontrare breme, scardole, carpette, cavedani ed a fine serata la nassa potrebbe essere piena di pesce. Si può anche provare la roubasienne nei punti più liberi, come anche la pesca all’inglese o la classica moschera per chi cerca i grossi coregoni presenti nel lago. A fondo con pasturatore, e come esca una bella coppia di lombrichi, si possono incontrare grosse tinche ed anguille.

I Nostri Consigli

Il periodo migliore per la pesca è la primavera ma anche l’autunno è altrettanto buono. In estate fa davvero molto caldo, informatevi magari sulle condizioni meteorologiche ed evitate le giornate di caldo intenso che potrebbero causare insolazioni e malori. Nella zona del Reatino capita spesso che il tempo cambi più volte nella stessa giornata, non spaventatevi quindi di acquazzoni temporanei, ma evitate piuttosto i fine settimana, dove i bagnanti invadono le rive del lago!!

Dove si Trova

Il lago del Turano si trova nella Valle del Turano, in provincia di Rieti. Dall’entroterra abruzzese o dalla costa possiamo arrivare facilmente al lago percorrendo prima l’autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo fino a Carsoli, dove usciremo per dirigerci verso l’interno tramite la strada provinciale 34 turanense. La strada è facilmente individuabile tramite la segnaletica visibile già all’uscita del casello di Carsoli; la turanense vi porterà pian piano sulle rive del lago.

Video

Galleria